Cronaca Ovale U10 – Cisterna 4/11/2018
Ed eccoci qui…terzo appuntamento stagionale per i ns mini dirigibili U10.
Già dal giorno in cui ci è stato comunicata la destinazione domenicale un brivido ha attraversato il sottoscritto …la mente è andata subito a circa un anno e mezzo fà unico raggruppamento giocato a metà e poi interrotto x diluvio, infatti anche questa volta finirà allo stesso modo…
Ma veniamo al campo…
Ancora ottima la prova dell’otto Ciampinese (si xchè questa volta eravamo 8 contati) che pur con una partenza Diesel contro il Frascati…lottano placcano ma vengono sconfitti da avversari più esperti.
La seconda partita ci vede affrontare la Roma Rugby,
Pronti via e i nostri ragazzi con determinazione e applicazione portano a casa un successo x 5 mete a 2.
Poi il diluvio rovina la giornata costringendo gli organizzatori ad interrompere defitivamente gli incontri.
Un grazie all’organizzazione del Cisterna Rugby, agli allenatori e a tutti i genitori bagnati.
Alla prossima G
Raggruppamento U6 – 11/11/2018
Il Raggruppamento UNDER 6 sarà disputato il 11/11/2018 alle ore 10:30, Ospiti delle FIAMME ORO RUGBY Indirizzo VIA PORTUENSE, 1680, Roma.
IN OCCASIONE DELLA “GIORNATA MONDIALE PER I DIRITTI DELL’INFANZIA” IL GRUPPO SPORTIVO FIAMME ORO ORGANIZZERÀ ATTIVITÀ COLLATERALI RIVOLTE AI FAMILIARI DEI PICCOLI ATLETI COME “MANOVRE DI DISOSTRUZIONE DELLE VIE AEREE IN ETÀ PEDIATRICA – DIFESA PERSONALE E DIBATTITI SULLA PREVENZIONE DEGLI ABUSI IN GENERE – SPORT & LEGALITÀ RICONOSCERE E CONDIVIDERE LE REGOLE
Le squadre coinvolte sono:
Raggruppamento U12 – 11/11/2018
Domenica Casalinga per i nostri Under 12.
Il Raggruppamento UNDER 12 sarà disputato il 11/11/2018 alle ore 10:00, STADIO COMUNALE “ARNALDO FUSO” – VIA CAGLIARI,9 – CIAMPINO
Le squadre partecipanti:
Cronaca Ovale Old Ciampino
Di ramazze e sportellate
Appena arriva al campo il Comandante già si sa come andrà a finire. E’ lui il sovrano, l’addetto alla seconda cosa preferita dagli italiani. Lo vedi e già senti il crepitare della fiamma e l’odore della brace, capisci che quella ramazza che stai usando da mezz’ora manco fosse un vogatore, altro non è che il viatico della serata.
Ognuno ha un suo ruolo, dentro e fuori dal campo. L’immenso Tonino dirige il circo della logistica come fosse Mangiafuoco, mentre il Capitano ordina e coordina, chiama e strepita, consuma più energie lui fuori dal campo che uno qualsiasi degli atleti. Ah, ecco, gli atleti… Non sorridete, loro si sentono così. Per molti era la prima partita vera, per i veterani addirittura la seconda.
Il Cammello, che prima staccava e attaccava luci senza alcun apparente motivo, appare e scompare dietro qualche mischia con le sue movenze sinuose. Swarovsky (ex Bobcat), che passa con nonchalance dall’apparecchiatura alla meccanica di precisione, ha passato più tempo ad imbottirsi di protezioni che a giocare. Il Greco, raro esempio di ingegnere manovale, che in campo dimentica che sono passati tanti (troppi?) anni da quando giocava sul serio. Il Secco, polivalente tappabuchi, che ha fatto sì uno scatto notevole per fare la prima meta dopo due minuti, ma uno scatto ancora migliore subito dopo per uscire dal campo prima di prendere qualche botta. Legoland, uno che passa più tempo con mattoncini e palle ovali dei suoi figli. Evo, a suo agio con l’elettricità fuori e mooolto elettrizzato dal gioco. Full Metal Jacket, che è sempre ingrugnato sia con la palla in mano sia quando mangia la salsiccia. Android, con il sistema operativo da resettare in continuazione, ancora adesso sta cercando di capire dove schierarsi. Il Tabaccaro, lento ma potente, digli di correre ma non di scattare, come una Fiat Panda. Omonimo, quello che in comune con un bel giocatore c’ha solo il nome. Il Gitano, dategli una partita e arriva ovunque. Ultimi, per questione anagrafica, i Pischelli, polmoni e talento, anche se con gli OLD si stanno adeguando ai loro ritmi blandi.
E poi tutta quella masnada di amici, allegra e rumorosa, ciascuno con una maglia diversa dall’altra, tanto che dopo 10 minuti vedevi solo macchie indistinte di colore. Amici del Frascati, della Lazio, dei Lupi, tutti insieme a ridere e a scherzare nel sontuoso terzo tempo, ma anche a commuoversi nel ricordare il caro Stefano, il centro.
Forse non ci avrete fatto caso, ma non ho mai pronunciato la parola rugby. Si va a dare e prendere qualche sportellata, si corre, si suda, si fatica, ma sempre insieme.
Quando riprenderai quella ramazza qualche ora più tardi, dopo tutto quello che hai vissuto, addirittura ti sembrerà più leggera. Strano, eh?
NOI
Cronaca Ovale U10 Segni
Che giornata ragazzi!!
L’estate non vuole davvero lasciare i campi da rugby e nonostante sia il 21 ottobre, ci regala ancora tanto sole e caldo. Ottime condizioni per i nostri ragazzi che arrivano al campo carichi e pronti a scaldarsi anche da soli, tirando qualche meta tra i pali! Adesso però è il momento di fare sul serio, un’altra volta ci aspettano squadre toste, come il Segni e il Frascati. L’esordio non è tra i migliori in questo primo concentramento della stagione, ma giochiamo davvero molto bene. Siamo concentrati e sopratutto facciamo gioco di squadra, un aspetto fondamentale e di grande crescita per noi. Giochiamo giochiamo giochiamo, anche se gli avversari fanno più mete di noi! Perdiamo le prime due, tra cui il Segni che ha davvero un’ottima squadra. Ma a differenza dello scorso anno, anche noi gli piazziamo un paio di mete e riusciamo a contenerli.
Finalmente con i Lupi frascati esce tutta la nostra grinta, e veniamo premiati con una strepitosa rimonta che da 3 a 0 per loro, ci porta al fischio finale di 4 a 4. Un pareggio che vale una vittoria! Dobbiamo affrontare la seconda società del Frascati, anche loro molto agguerriti, abbiamo visto degli scontri davvero duri contro i cugini Lupi. Ma non ci facciamo intimidire, entriamo convinti e con l’adrenalina della partita precedente….con l’aggiunta di qualche mandorla di Serena! Questo ci premia, facciamo davvero un bel gioco e la partita si conclude con una strepitosa vittoria per 4 a 2, con tanto di complimenti del Presidente che ci stava osservando dalle tribune. Festeggiamo al terzo tempo, in una splendida Club House al coperto con tanto di dolci fatti in casa e caldarroste. Ottima l’organizzazione del Segni.
Alla prossima passo e chiudo. Livio