Torneo Touch and Start Anzio
Anzio, 9 Dicembre 2017
Inizio dalla fine. Quando, davanti alla porta di casa, realizzo che di lì a qualche istante avrei dovuto giocare, come (quasi) tutti i miei compagni di squadra, la vera partita della giornata: giustificare otto ore di fuga dagli impegni familiari. Capo d’imputazione: abbandono del tetto coniugale e sottrazione agli impegni genitoriali nel superponte dell’Immacolata, aggravato da futili motivi e gioco d’azzardo. Eh si.. perché a 46 anni giocare a rugby può sembrare, oltre che futile, anche azzardato. Queste sono le vere sfide di un vero old: altro che il torneo ad Anzio! In questo momento preferirei essere in campo a sfidare il pack dei pumas argentini. Insomma.. una brutta carta. Una partita difficile. Difficilissima. Quasi impossibile. Ma c’ho un piano. Anzi due! Primo: entro, sorriso magico, una carezza… “dai, per una volta!”…assolto con formula piena. Secondo: entro claudicante, sguardo torvo… “non mi dire nulla, ho preso un sacco di freddo e mi sono pure fatto male!”… assolto, ma con la condizionale. Non mi convince nessuno dei due. Vabbè.. Intanto entro, poi improvviso.
Giro la chiave nella toppa. Apro la porta.. tutto buio.. moglie a ragazzini tutti a nanna! Evvai!!! Domani è un altro giorno e va tutto in prescrizione! Levo la giacca, disfo la borsa, infilo le ciabatte: carpiato con avvitamento sul divano e mi ritrovo padrone incontrastato della mia TV. Juve-Inter 0-0.. ma magari finisse così!!!
Guardo la partita con poco interesse. Il pensiero va a questa giornata fantastica: quattordici mete! q.u.a.t.t.o.r.d.i.c.i.!!! Tre partite vinte su tre. Sorrido. Primo posto in classifica con 12 punti; secondo classificato “Anzio 2” (8,5 punti); terzo classificato “Anzio 1” (4,5 punti); quarto posto “Vipers” (3 punti).
La verità è che me lo sentivo sin dall’inizio: non eravamo andati fin là a guardare le onde. Io non vedevo l’ora di giocare una partita vera, con squadre vere e un arbitro vero: con vinti e vincitori. In realtà penso che avessimo tutti tanta voglia di giocare, di metterci alla prova, di misurarci. Eravamo tutti talmente impazienti e pieni di energia da giocare tra di noi prima e dopo ogni singola partita, senza risparmiarci: provando schemi, aperture, incroci, corse, arresti e ripartenze. Ed eccoci al dunque: via con la prima, Anzio 2 – Ciampino 1 – 4, primo URRA’ che scuote gli avversari; sulla seconda non c’è gara, Vipers – Ciampino 0 – 6, secondo URRA’ che fa tremare i pali delle porte; ci riprovano quelli del litorale con formazione rimaneggiata, ma la musica non cambia, Anzio 1 – Ciampino 2-4. Terzo e ultimo URRA’: questo l’hanno sentito fino alla basilica di Santa Teresa!
Alla fine del torneo, ancora carichi di adrenalina, ci siamo anche concessi una piccola sfida tra di noi a contatto controllato. “A scopo defaticante!” sottolineava, ridendo, qualcuno. E poi, ancora stretching sotto gli occhi dei giocatori delle altre squadre che ci guardavano sorpresi e, diciamocelo, un po’ ammirati.
Una giornata fantastica. Difficile ricordare le mete subite. Poche in realtà: solo tre e dovute più a nostre sbavature in fase di copertura, ma tutte correggibili con un po’ di esperienza in più. Ancora più difficile ricordare tutte le mete fatte, ma avevano tutte un tratto in comune: ad un certo punto della fase di attacco c’era un giocatore con la maglia a strisce rosse e blu che in velocità bucava la difesa avversaria, fermava il tempo e si involava in meta. I giocatori avversari rimanevano pietrificati, attoniti a guardare.
L’unica volta in cui non sono rimasti a guardare è stato sull’ultima meta, quella di Massimo. Schierato all’esterno della formazione riceve palla da un compagno. Un buon off load.. un attimo di titubanza per addomesticare quella palla nervosamente finita tra le sue mani. A sinistra nessun compagno per aprire ulteriormente.. solo la linea laterale. Davanti, ventri metri di campo che sembravano duecento e poi il Valhalla… l’immortalità!! Grida di fondo: Vai Massimo! Vai Massimo! Vai! Vai!! Vaiiiiiii!!!
Gli sono corsi dietro. Invano. Applausi.
Fantastico
PF
Cronaca Ovale U12 Tor Tre Teste
Dopo una cena intrasettimanale in un noto ristorante di Ciampino ns MD U12 sono pronti ad affrontare il primo raggruppamento del mese di Dicembre, destinazione: Tor Tre Teste.Il meteo non è dei più clementi con il cielo che promette pioggia ed un vento che, unito all’umidità imperante, amplifica l’effetto Siberia. Ma i ns atleti, sprezzanti del freddo, e sotto l’occhio attento del Presidente Di Fonzo, sono subito concentrati sulla nuova sfida.
AVANTI RAGAZZI!!!
In questa occasione si uniscono al nostro Team 3 ragazzi U12 dell’Artena dando vita ad un’equipe congiunta.
SI PARTE.
Primo match contro Flaminia. Ottimo inizio caratterizzato dal giusto piglio (forse il boost è il residuo calorico della “scorribanda” di Venerdì?). Partita combattuta ed incerta sino al termine, con un risultato (8 a 4 a favore dei ns avversari) che evidenzia comunque l’impegno profuso. Immediatamente a seguire lo scontro contro Rugby Roma Triari. L’intensità dello sforzo fisico e mentale del match precedente si fa sentire ed anche in questo caso il computo delle mete non ci arride (9 a 3 per Triari). Ultimo incontro vede i MD avversi al Nuovo Salario. Il primo tempo è inequivocabilmente appannaggio dei ns avversari (8 a 0) ma uno scatto d’orgoglio nell’ultima fase di gara consente ai ns atleti di contenere lo scarto delle segnature a 6 (secondo tempo 2 a 0 in favore dei MD ndr). FORZA MD!!! Si conclude così l’happening odierno caratterizzato da risultati non esaltanti accompagnati, ad onor del vero, da prestazioni a tratti encomiabili. Un ringraziamento particolare va ai ragazzi di Artena che ci hanno affiancati oggi, allo spirito di squadra dell’infortunato Tiziano ed alla Società TTT che ci ha ospitato.
Alla prossima del 17 Dicembre!!!
EO
Cronaca Ovale U8 Colleferro
Finalmente una trasferta in casa di una cittadina che fa del Rugby una cultura…… I nostri ragazzi sono qui per il rugby e hanno avuto il loro meritato “battesimo del fango”. Dopo una piccola diatriba su quante squadre fare, chi deve giocare e dove, finalmente riusciamo a capire che si gioca in due campi opposti con addirittura due Under 8: una squadra con 7 giocatori “old” e una con 3 giocatori di quest’anno, uno “old” a rotazione e 3 ragazzi del Roma Rugby in adozione. Personalmente mi scuso con tutti se non sono riuscito a fare le foto con la stessa attenzione per entrambe le squadre, ma purtroppo spesso hanno giocato contemporaneamente e andare da una parte all’altra con paludi di coccodrilli in mezzo, non è stato facile! I ragazzi del Ciampino 1 giocano bene, come sanno fare, anche se questa domenica è leggermente sotto tono rispetto agli standard di quest’anno; perdono due gare, una contro i padroni di casa, delle vere macchine da guerra che sbaragliano tutti. L’ultima gara la perdono nella “finalina” per il terzo e quarto posto, ma veramente sul filo di lana. Hanno corso tanto, placcato, fatto meta in condizioni pessime, con acqua, fango, freddo e tante tante botte degli avversari. Alla fine erano stremati ma il mio orgoglio per la loro grinta è davvero unico! Ho visto qualche scambio anche della squadra del Ciampino 2, che nonostante i risultati non proprio a favore, hanno giocato bene in una squadra rimaneggiata, senza cambi e con “esterni” all’interno. Sono bellissimi perché sono bambini, perché non pensano a particolari meccanismi di squadra, non pensano a strategie per vincere, non sono invidiosi degli avversarti ne colpevolizzano i compagni….come spesso invece fanno i genitori; questo è il rugby, è una cultura più che uno sport e mi auguro che i nostri figli ne coglieranno l’essenza anche da adulti! Arrivederci al 10 Dicembre!
L.L.
Cronaca Ovale U10 Colleferro
Onore alle mamme
L’ultima volta che ho visto una concentrazione di messaggi sulle chat così alta è stato quando siamo andati in trasferta a Perugia. Mentre sto scrivendo siamo arrivati a quota 48 (dato verificabile). L’argomento è “come togliere il fango dalle maglie”. Amici informatici, esiste un tutorial che le possa aiutare?
Hanno ragione, per carità. Ma parlare di rugby è parlare di tante cose insieme, ed il fango le unisce tutte. Siamo noi a Ciampino a non essere abituati, altrove è ed è sempre stata la norma.
Oggi a Colleferro abbiamo schierato due squadre, vista la grande partecipazione di atleti evidentemente attratti dalla novità. Il terreno ha subito attratto i nostri ragazzi, che hanno vinto contro Artena 1 per 12 a 0 e pareggiato con Artena 2 per 3 a 3. A seguire, le strade si sono divise. Ciampino 1 ha perso di misura contro Tivoli per 4 a 3 e pareggiato con Segni per 3 a 3, per poi chiudere in bellezza vincendo contro Artena 2 per 7 a 1. Ciampino 2 invece non è stata altrettanto fortunata, ha perso le restanti partite contro Sora (2 a 7), Colleferro (1 a 7) e Artena 1 (7 a 4).
Fisicamente e mentalmente i ragazzi hanno retto, non hanno mai mollato. Manca ancora un pizzico di esperienza (ma quella si fa’ solo giocando) e poi si toglieranno diverse soddisfazioni. Alcuni di loro erano un po’ impacciati sul fango, avevano forse paura di sporcarsi e di cosa avrebbero detto dopo le mamme, ma cresceranno bene perché le basi ci sono tutte.
Aggiungo una piccola nota. Il migliore della giornata è stato un arbitro, ma non uno degli allenatori che si alternano: un ragazzino dell’under 12 del Colleferro, preciso, chiaro e sempre presente. Non lo dico io, lo hanno detto tutti i bambini. Ecco, bambini che corrono nel fango e se le danno di santa ragione, poi mangiano insieme e nominano migliore in campo l’arbitro: come fai a non amarlo questo sport?
D.C.
Cronaca Ovale Under 12 – Tivoli
Quinto appuntamento della stagione 2017/2018 per i nostri ragazzi U12 con raduno (e consueto briefing pre-partita) previsto per le ore 8:15 al campo “A. Fuso”.
Impostate le coordinate i MD spiccano il volo verso la base del Tivoli Rugby (località Villa Adriana).
La temperatura all’atterraggio non è delle più miti (5,5 gradi) seppur in linea con gli standard novembrini della valle dell’Aniene.
Dopo un paio di casi di ipotermia registrati sugli spalti (affiancati da un principio di assideramento) si inizia finalmente a giocare.
La formula: 10 squadre – 2 gironi – 4 incontri.
Primo match contro i Lupi di Frascati.
FORZA RAGAZZI!!! SCALDATECI IL CUORE (ALTRIMENTI CI CONGELIAMO) ….
Evidentemente il blocco del traffico, previsto a Roma per questa Domenica, ha influenzato anche i nostri atleti che risultano un po’ impacciati (forse anche per il freddo?).
Comunque la partita termina con 3 mete di scarto a favore dei nostri avversari che hanno, ad onor del vero, sempre tenuto in mano le redini del gioco (un peccato perché erano alla portata dei MD).
Secondo incontro contro i Senza Confini.
Soltanto 2 segnature di differenza condannano i nostri ragazzi alla seconda défaillance odierna con il rammarico (anche in questa occasione) di avere le potenzialità per fare meglio.
AVANTI RAGAZZI!!! TENETE DURO!!!
Una volta di più la teoria Diesel viene confermata (MD non significherà mica Mini Diesel?) infatti i motori si stanno scaldando ed il piglio è fortemente più deciso nel terzo match che ci vede avversi alla compagine di Artena.
Nell’acceso confronto viene inoltre sfatato il mito di Sansone, con il nostro Amato biondo colpito nella chioma e nell’orgoglio che trascina, con rinnovata spinta, la squadra tutta.
Purtroppo la veemente reazione è tardiva e l’ultima parte della prestazione non ribalta un risultato ancora una volta non felice (soltanto una meta di scarto).
Il tè caldo offerto sulle tribune ai genitori sta facendo effetto con il tifo più “caliente” della torcida brasiliana del Maracanà.
FORZA MD!!! DATE PROVA DEL VOSTRO VALORE!!!
Ultima partita contro Frascati “Wacko” Union.
Il Motore Diesel è ormai bollente.
Nessuna storia contro le “chips” per una vittoria chiara, inconfutabile e mai in bilico ben sintetizzata nel 5 a 2 finale.
BRAVI RAGAZZI!!!
Nota positiva: migliore differenza mete fatte/subite in un raggruppamento nelle ultime stagioni (8-11).
Ma non è l’unica dell’happening odierno!!!