Cronaca Ovale U10 – III Torneo Lupo di Gubbio
Come ogni volta, quando si rientra dalle trasferte il primo pensiero è uno solo: voglio il letto! Si ritorna a casa devastati, stanchi e sudati, soprattutto dopo un caldissimo fine settimana come quello appena trascorso.
Dopo qualche ora però cominciano i pensieri e si consolidano i ricordi, sollecitati dalle chat:
Un diluvio di pensieri belli e parole meravigliose, gettati lì col cuore nell’intimità di un grosso gruppo di persone unite dal rugby e dal piacere di stare insieme qualche ora o qualche giorno, a ridere dei piccoli contrattempi, a mangiare prelibatezze in posti deliziosi, ad affettare una corallina con un bicchiere di vino rosso davanti condividendo il tutto con perfetti sconosciuti che provengono da altre città, a passeggiare per i vicoli di cittadine meravigliose come Gubbio.
E tutte queste cose sono la cornice dentro la quale i bambini dipingono ogni volta un quadro bellissimo. Anche ieri, con le consuete due squadre ma purtroppo senza cambi e con qualche infortunio. A questo proposito, diciamo grazie all’Appia Rugby sia per averci “prestato” due loro giocatori in una partita nella quale abbiamo avuto un paio di piccoli infortuni, sia per i cori di incitamento: i bambini capiscono meglio dei grandi cosa significa il sostegno…
Soffrivano il caldo, la stanchezza, il logoramento di una stagione intensa, ma lottavano su ogni pallone spremendo le ultime gocce di energia. Nonostante acqua a volontà e la ricerca spasmodica di zone ombreggiate, hanno molto patito. Hanno iniziato ogni partita con grande foga agonistica, ma dopo cinque minuti terminavano la benzina e venivano rimontati e battuti, pur rimanendo attaccati al risultato fino alla fine. Provati ma non domi, hanno chiuso in crescendo la fase a gironi vincendo le ultime partite; poi, rinfrancati dalla pausa per il pranzo, hanno fatto ricorso alle ultime riserve di carburante ed hanno terminato il torneo in crescendo, vincendo anche le finaline. Il bilancio finale dice 4 vittorie e 5 sconfitte.
I ringraziamenti finali devono essere fatti individualmente, perché ciascuno ha aiutato gli altri. Desidero solo complimentarmi con gli allenatori Rosario e Claudio, chiamati a sostituire Eliana e all’ultimo momento anche il povero Lorenzo per un’improvvisa quanto fastidiosa indisposizione. Ci si rimbocca le maniche e si avanza lo stesso, sempre. Col sostegno di tutti, ovviamente.
#maipaura #IPaliAlFuso
Ciampino Rugby, Mini Rugby, Raggruppamento, Torneo Gubbio, U10
Cronaca Ovale U6 II Torneo Portus
La sveglia al mattino suona presto: alle 8:30 dobbiamo essere al campo del Rugby di Fiumicino!
Per gli U6 questo è il secondo torneo della stagione e i bambini sono emozionati all’idea di ricevere la coppa, ma sanno che non sarà facile arrivare in finale: le squadre partecipanti sono 12. All’arrivo al campo l’atmosfera è festosa: musica in sottofondo, salsicce sulla brace e frittura di pesce già in pentola. Organizzatissimi i padroni di casa ci consegnano la nostra cartellina con il programma della giornata: noi siamo nel girone A e ce la dovremo vedere con le squadre del Rugby Fiumicino, delle Fiamme Oro e dell’Arvalia Villa Pamphili, ma prima di iniziare i piccoli rugbisti si abbracciano tutti insieme al centro del campo per osservare un minuto di silenzio in ricordo di Rebecca, la giovane atleta scomparsa nei giorni scorsi. Difficile da spiegare ai bambini quello che sta succedendo…
La prima sfida ci vede sbaragliati dal Rugby Fiumicino per 7 mete a 0, anche se con qualche fuorigioco; gli avversari sono davvero agguerriti e travolgono letteralmente i minidirigibili ancora insonnoliti. Il morale è davvero basso ma Edoardo, affiancato da Dario e Nino, cerca di ravvivare gli animi per la seconda partita; arriva anche il nostro Presidente Vincenzo a dare coraggio ai giocatori.
La seconda partita contro le Fiamme Oro è un successone con 7 mete a 2: finalmente i nostri sembrano essersi ripresi, ma non possiamo abbassare la guardia. Una breve pausa per rifocillarci con succhi e qualche pezzo di crostata e poi di nuovo in campo contro il Villa Pamphili.
La partenza non è delle migliori: i nostri avversari sono velocissimi e i minidirigibili quasi si scansano per paura di essere investiti. Siamo in svantaggio per 3 mete a 0, ma poi la situazione si ribalta e meta dopo meta vinciamo per 6 a 4. Siamo secondi nel girone e ora ci aspetta l’ultima partita per il 5°/6° posto contro il Napoli.
I bambini ormai sono stanchi, ma fortunatamente Serena con la sua borsa magica riesce a domarli per qualche minuto con le sue smarties. La partita termina per 8 mete a 4 per il Napoli e gli U6 del Ciampino si classificano al 6° posto. Ora finalmente tutti a rilassarsi al terzo tempo!
Dedichiamo la nostra vittoria alla piccola Beatrice che non ha potuto essere con noi e alla grande Veronica che speriamo di rivedere presto in campo ad allenare i suoi minidirigibili.
Un ringraziamento speciale al Rugby Fiumicino per l’organizzazione e a tutte le mamme e i papà che ci hanno aiutato a rendere speciale ed indimenticabile questa giornata!
F.
Cronaca Ovale U8 II Torneo Portus
Le previsioni meteo non sono tra le migliori, ma la speranza è che qui a Fiumicino, vicino al mare, il tempo ci grazi…. E così è stato! Abbiamo giocato con un clima perfetto, senza sole, senza freddo e senza acqua, ideale per i nostri ragazzi, che oggi affrontano nel proprio girone rispettivamente Roma Capitolina e Villa Pamphili. Dopo il giusto omaggio a Rebecca, ragazza rugbista tragicamente scomparsa in settimana, iniziamo con Villa Pamphili portando il risultato a casa, 4-3 per noi anche se con qualche difficoltà. Siamo distratti e indisciplinati, forse la stanchezza della stagione comincia a farsi sentire. Beviamo un po’ di sali minerali e iniziamo subito la seconda partita contro Roma Capitolina. Due ottimi elementi caratterizzano questa squadra, il numero 1 e il numero 9, che fanno la differenza e, nonostante l’ottima prestazione dei nostri ragazzi, sopratutto sul finale di gara, i capitolini si impongono per 6 a 4. Direi meritatamente, ma con qualche riserva per il Ciampino che avrebbe potuto affrontare meglio la gara! Qualche minuto di relax , il tempo necessario per fare incroci di squadre e gironi, ed ecco la nostra avversaria: Avezzano. Entriamo in campo con la giusta carica, i ragazzi sembrano rinati, saranno gli approvvigionamenti di Serena! Placcaggi e gioco di squadra hanno caratterizzato questa gara e chiudiamo il risultato sul 5-2 per noi. Ora aspettiamo la vincente tra Fiumicino e Appia per giocarci il quinto e sesto posto… ci toccano i padroni di casa. Anche loro hanno un elemento, Andreone , che con la sua stazza spicca anche sui nostri armadietti Tommaso e Emanuele! La gara è al cardiopalma, i ragazzi contengono il “gigante” e meta su meta rimaniamo sul pari fino all’ultima del 4-3 per il Fiumicino. Ne usciamo sconfitti con Gabriele T. che si vede negare la meta del pareggio perché va oltre le bandierine, però va bene così, ci siamo veramente divertiti. Terminate le partite, tutti al terzo tempo, dove una bella sorpresa ci attendeva: “Happy Meal” per tutti i giocatori e panino con birra per i dirigenti! Ovviamente i ragazzi contentissimi! Un doveroso ringraziamento ai padroni di casa per l’impeccabile organizzazione dell’evento e per l’ospitalità ricevuta.
È il caso di dire arrivederci alla prossima … Meta!!
LL
Cronaca Ovale U10 JESI
Comincio subito dall’ultima scena che ho ancora davanti agli occhi: una marea rossa che si mette in marcia verso il bus che l’avrebbe riportata a casa. Un lungo serpentone di bambini caracollanti, con lo zaino pesante ma il cuore leggero e gioioso. Erano stanchi, avevano dormito poco, erano stati in campo dalla mattina presto con il sole che picchiava ed il caldo che opprimeva, avevano preso pestoni e zoppicavano, alcuni si tenevano un braccio o facevano vedere le escoriazioni al compagno, doloranti ma felici credo come non mai. Ecco la sintesi della nostra bellissima trasferta, questa immagine vale più di tante parole.
Il viaggio era cominciato come da tradizione, con le mamme mai rassegnate al fatto che i bambini potessero stare un giorno ed una notte senza di loro, che davanti al punto di partenza davano gli ultimi consigli e poi si sbracciavano a salutarli mentre il bus partiva. Le due comitive, genitori ed atleti, si sarebbero riviste la sera in albergo, che affaccia proprio sul mare. Visioni suggestive ed evidentemente ispiratrici. I genitori hanno trascorso la giornata visitando in ordine sparso le bellezze umbre e marchigiane, mentre i bambini hanno ricevuto la calda accoglienza del presidente del Rugby Jesi che ha fatto loro da cicerone lungo le varie attrazioni jesine.
Dopo la cena, i bambini sono andati a dormire presto perché l’indomani li avrebbe aspettati una giornata a dir poco impegnativa. Ma, si sa, non è che si dorma proprio tantissimo in occasioni del genere. Capirai, soli in camera per una notte, senza genitori… Per alcuni un sogno, per altri un incubo. Ma la stretta marcatura di Lorenzo, Gianluca, Claudio e, per l’occasione, Stefano, ha ridotto al minimo le turbolenze e ben presto un silenzio irreale è sceso nei corridoi dell’hotel. Al mattino successivo sveglia di buon ora, colazione e partenza per il campo da gioco. Il torneo non è stato affollatissimo, alcune defezioni dell’ultimo momento hanno ridotto il numero delle squadre partecipanti a sole sei, di cui 2 nostre.
Mentre i bambini cominciavano il riscaldamento, lo macchina da guerra del CRC organizzava una mini clubhouse e piantava una bella bandiera in terra marchigiana. Quel piccolo gazebo col nostro striscione è stato la nostra casa per la giornata: ci abbiamo mangiato, bevuto (assai!), ci siamo incontrati lì, ci siamo riparati alla sua ombra. Insomma, è stato il nostro rifugio. E mi sia permesso di dire che vederlo sempre affollato è stato un bello spettacolo.
Per nulla intimoriti dal fantasmagorico impianto sportivo del Rugby Jesi, entrambe le nostre squadre hanno vinto tutte le partite dei rispettivi gironi, con risultati fin troppo roboanti, ma comunque meritati. Ciascuno dei nostri atleti ha messo tutto quello che aveva, soprattutto i bambini che di solito sono più timidi agonisticamente parlando. I due bambini dell’Appia Rugby che per l’occasione hanno fatto parte della nostra delegazione sono stati esemplari anche loro. Di conseguenza, la finalissima del torneo è stata tra Ciampino 1 e Ciampino 2. I genitori in visibilio hanno incitato senza sosta i giocatori durante una partita che si è chiusa in perfetto equilibrio 4-4. I bambini erano quasi frastornati da così tanta gloria, forse neanche se ne rendevano conto.
Ma nell’attimo in cui hanno alzato le coppe, la gioia è stata tantissima ed hanno acquistato la consapevolezza di aver fatto una cosa veramente rilevante. Il nostro augurio è che questa ubriacatura di successi li porti a credere maggiormente in loro stessi, elemento che si costruisce pian piano ma che nel corso dell’anno non sempre è stato presente.
E soprattutto grazie a chi ha reso possibile che questi due giorni di trasferta si siano trasformati in un meraviglioso ricordo per tutti: i bambini.
#maipaura
Cronaca Ovale U12 JESI
Sabato 28 Aprile ore 10:00 ingresso Parco Comunale “A. Moro”, queste le coordinate per il previsto rendez-vous dei ns MD ansiosi di vivere uno dei più importanti eventi della stagione: il torneo Federico II. Il piano di volo prevedere di atterrare a Jesi per una veloce visita della ridente cittadina marchigiana per poi fare scalo a Senigallia ove recuperare le energie in vista della competizione domenicale. Fatto il punto della situazione, si scaldano i motori ed, una volta salutati i “trepidanti” genitori, si parte!!!
FORZA CRC!!!
Felici ed emozionati i MD esprimono la loro gioia scherzando tra loro e cantando a squarciagola (una dura prova per i timpani degli allenatori). Ad accogliere i ragazzi al loro arrivo nella Vallesina è, oltre ad una pioggerellina quasi autunnale, il Presidente del Rugby Jesi ’70 (cicerone per l’occasione) orgoglioso di far conoscere al Ciampino Rugby le bellezze locali. La voglia di giocare è davvero tanta ed il desiderio di portare questo splendido sport in piazza ancor di più, e, così, i MD U12 iniziano ad improvvisare un allenamento proprio davanti al maestoso Teatro Pergolesi in pieno centro storico (da notare lo sguardo attonito dei fanatici dello “struscio” jesino). La “magia” ha inizio con tanti ragazzi del posto che si confondono con i nostri atleti confermando, una volta di più, l’altissima capacità di aggregazione della palla ovale (grandissimo il valore, non solo sportivo, dei MD U12 dentro e fuori il rettangolo di gioco).
UNICI!!!
Stanchi ma contenti, i ns ragazzi fanno rotta verso Senigallia meta di destinazione per il pernottamento (albergo fronte mare una vera sciccheria). Altra nota di merito per i MD che dimostrano, in questo frangente, un comportamento irreprensibile all’insegna del rispetto per gli altri ed, in particolare, degli ospiti della struttura (titolo della “buona educazione” già in bacheca). Le prime luci dell’alba di Domenica vedono i ns atleti anticipare la sveglia guidati dalla “smania” di giocare e dall’eccitazione per la nuova avventura (per alcuni la prima uscita in totale autonomia).
MITICI!!! MI-TI-CI!!!
Difficile trovare altri aggettivi. Sotto un sole di fatto estivo i MD U12 iniziano un po’ in sordina (forse contratti dalla voglia di dare tutto e subito) con un pareggio nel primo match contro i padroni di casa e con un risultato non propizio nello scontro con il Fano. Il Terzo Tempo, però, rinfranca i nostri, che, nel primo pomeriggio, esprimono tutto il loro potenziale (tecnico e fisico) nell’ultima vittoriosa ed esaltante gara (due durissime frazioni di gioco da 15 minuti ciascuna) contro la compagine del Fabriano.
BRAVI RAGAZZI!!! QUINTO POSTO RAGGIUNTO!!! AVANTI MINI DIRIGIBILI!!!
Al di là dei risultati sportivi i MD U12 hanno evidenziato un importante grado di maturità, valore, quest’ultimo, destinato a consolidarsi ed aumentare anche per effetto di esperienze come quella appena trascorsa. Un grazie di cuore ai genitori e a tutti coloro che si sono prodigati per far vivere ai nostri ragazzi questa bella avventura nella speranza che possa essere stata una tappa nel loro percorso di crescita come atleti e, soprattutto, come persone.
Infine un doveroso e sentito ringraziamento alla Società Rugby Jesi ’70 per la calorosa ospitalità e per la brillante iniziativa proposta.
Alla prossima sfida.
E/O